Manto monocolore e occhi color giallo ipnotico, ancora oggi il nostro elegante felino fa paura, ed è considerato portatore di sciagure tra i superstiziosi: molti, infatti, cambiano addirittura direzione se intravedono un gatto nero che è in procinto di attraversare la strada.
Scopriamo il perché.
Nel Medioevo, quando per “loro sfortuna” i mici incrociavano uomini in carrozza che viaggiavano al buio, spaventano i loro cavalli a tal punto da provocare incidenti spesso mortali.
Come se ciò non bastasse a peggiorare la situazione, intorno al XII secolo questi mici “belli e dannati”, furono considerati i fedeli compagni delle donne accusate di stregonerie e, durante la cosiddetta “caccia alle streghe”, furono anche loro oggetto di persecuzione e maltrattamenti.
Per concludere in bellezza, l’idea che il gatto nero porti sfortuna e sia minaccia di catastrofi imminenti risalirebbe alla loro presenza sulle navi dei pirati. Venivano, infatti, accolti a bordo per cacciare i topi che scorrazzavano nelle stive, da qui la tradizione popolare associò la loro presenza all’arrivo dei pirati e quindi a sciagure e devastazioni.
Anche se in alcuni Paesi il “gatto nero” è considerato simbolo di fortuna, nella maggior parte del mondo la figura di questo felino è associata a recondite paure e sfortune inenarrabili.
Quindi Amici, accantoniamo ogni superstizioni e, sfatato il mito, godiamoci questi piccoli a-Mici dal manto nero, lucido e pettinato, immancabilmente eleganti nelle loro passeggiate!