Il mio cane per la Pet Therapy? Perché no …?

Il termine pet therapy è stato ideato dallo psichiatra americano Boris Levinson, all’inizio degli anni ’60 e si può tradurre letteralmente con “terapia dell’animale da affezione”.

E’ una terapia aggiuntiva che si affianca a quella tradizionale, ottenendo però dei risultati maggiormente soddisfacenti per il paziente!

La pet therapy utilizza il beneficio che gli individui traggono dal rapporto con gli animali.

Quante volte abbiamo pensato per i nostri figli che avere un cane può aiutarli a crescere meglio? E’ proprio così.

Si utilizzano queste sensazioni per rafforzare la salute e supportare il morale degli individui sottoposti a pesanti trattamenti farmacologici o lungodegenti in ospedale.

L’amicizia che si instaura con l’animale serve per migliorare la serenità del paziente e di conseguenza il suo benessere.

E’ impiegata anche con i bambini e gli adolescenti, sia nelle terapie psicologiche che, con i più piccoli, per favorire lo sviluppo e la creatività.

La pet therapy, può essere svolta solo con animali da compagnia: cani, gatti, asini, conigli e cavalli. La maggior parte delle Associazioni sceglie però il cane. Questo è dovuto alle caratteristiche comportamentali dell’animale.

Molti studi hanno dimostrato che il cane, per sua natura, riesce a riconoscere un’autorità esterna a lui pur mantenendo integra la sua personalità. La predisposizione ad imparare da un soggetto che riconosce di grado gerarchico superiore (sia esso animale o umano), spiega perché il cane è addestrabile, tanto da diventare collaboratore fondamentale dell’uomo. Pensiamo ai cani poliziotto, le guide per ciechi e appunto gli esemplari impiegati nella pet therapy.

In linea di massima tutti possono trarre beneficio dall’avere un rapporto di “amicizia “ con un cane: bambini, anziani, persone con disabilità, malati psichiatrici.

Ma ricorda, averlo non basta ! Bisogna amarlo per essere ricambiati, anche se lui non giudica, non rifiuta, si dona totalmente, stimola sorrisi, aiuta la socializzazione, aumenta l’autostima e non ha pregiudizi.

Occorre quindi trarre il massimo beneficio dalla relazione che si crea tra l’animale e le persone a cui viene rivolto l’intervento.

Se pensiamo al piacere di accoccolarci vicino al nostro amico peloso sul divano, non ci riesce difficile comprendere che i cani possano: curare, educare, alleviare le sofferenze, stimolare il benessere psicofisico dell’individuo.

condividi

Diventa un pet sitter con Taffidofido!

Registrati! È gratuito.
Compilando il nostro form potrai farti conoscere e lavorare divertendoti insieme agli amici PET.

Stiamo caricando il database, forza sitter registratevi!

Dateci ancora un po’ di tempo e potrete trovare sitter nelle vicinanze della vostra richiesta!