Amici di TAF, una bella notizia, e perché no replicabile, arriva dagli States. In una casa di cura a Orange County (California) è stato istituito il “Kitten Therapy Day”. Un’intera giornata dedicata agli ospiti della casa di cura, privi di patologie o allergie incompatibili con i gatti, durante la quale è concesso loro di tenere in braccio, a turno e per la durata di 45 minuti, i piccini della Casa.
L’idea della direttrice Lory Irby, è nata un po’ per caso. Essendo quest’ultima un’affidataria per gattini abbandonati di un rifugio sito nei pressi della sua abitazione, e dovendo occuparsi ciclicamente di 2-3 gattini dell’età di 2-8 settimane, era solita portarli con sé a lavoro, per accudirli con più frequenza. Non appena diffusasi la notizia della presenza degli aMici presso la Casa di cura, tutti i residenti hanno fatto richiesta per poterli vedere. Il forte intesse suscitato e, soprattutto, constatare come l’evento abbia risvegliato l’animo degli anziani solitamente più chiusi e meno partecipativi, ha suggerito alla direttrice di utilizzare quel momento come terapia sperimentale e valutare gli effetti della loro presenza sul miglioramento delle condizioni psichiche dei pazienti.
Giunti al terzo anno su circa 200 pazienti almeno una volta ognuno degli ospiti ha avuto il piacere di accudire un gattino; si perché per loro era diventato un momento da attendere con impazienza. Durante la pandemia è stato sicuramente il miglior modo per poterli distrarre ed emozionare, e per alcuni ospiti affetti da PTSD (disturbo da stress post-traumatico) e patologie depressive ha rappresentato una svolta migliorativa. Tuttavia si sa, nelle case di cura, spesso sono ospitati pazienti che non hanno particolare autonomia o che sono costretti a non poter uscire dalle proprie stanze per via delle cure a cui sono sottoposti. Ecco che anche per loro la Direttrice del centro ha trovato una soluzione: portare in giro per le diverse stanze i piccoli gattini in passeggino.
Una gioia per tutti, nessun escluso!
Non sempre è necessario ricorrere a soluzioni complicate. Questa esperienza ci dimostra come la presenza di un animale domestico, il semplice fargli una carezza, il miagolio di un gattino, l’idea di poter avere qualcuno a cui dare il proprio amore e le proprie attenzioni, abbiano restituito la felicità a molti anziani spesso pronti a lasciarsi andare.
Well done, FELIX!